ho ascoltato le ultime esibizioni e non mi hanno fatto cambiare granchè idea, non hanno fatto lievitare il desiderio di vederli. Riconosco che le tracklist sono le più interessanti da quando il gruppo si è riformato, o meglio, formato daccapo, il che certamente sollecitato da motivazioni commerciali rintracciabili nelle ri-edition dei primi due album. Ho sentito gridare qualcuno al miracolo per il modo di cantare Siva, ma resto fortemente critico nelle interpretrazione dei pezzi vecchi, forse perchè ero troppo abituato a sentire un billy aggressivo e incazzato nei live; in questa differenza sostanziale nel modo di cantare tra un loro live e un loro disco risiedeva per me gran parte del fascino di questo gruppo. Devo dire che dal 2007 le cose sono finanche peggiorate, mi limito a fare 2 esempi:
-sentire cantare Geek USA come nel disco non mi dà emozioni, esecuzione pulita ma fredda il batterista ce la mette tutta, è giovane e va apprezzato considerato il materiale in cui si sta cimentando;
(tra l'altro lo ha scelto Jimmy, a quanto ricordo, quindi se a qualcuno non piace il suo tocco bisogna almeno riconoscere che la paternità di questa scelta non è sua; d'altronde Jimmy è inimitabile, basta prendere tutti i più grandi gruppi rock degli anni '90, nessun batterista riusciva a conferire ai pezzi una dinamica e delle soluzioni cosi singolari, anzi un segreto dell'originalità del suono Pumpkins per me deriva al 70% da Jimmy. La sua mancanza nel gruppo ha un impatto notevole cioè, all'uscita di Zeitgeist, almeno dicevo: "anche se non mi ha colpito l'album, vado ad ascoltare un mostro sacro della batteria" la sua presenza, da sola, giustificava tutto il resto.)
- sentire 'thru the eyes of ruby' nella parte "the night has come" cantata senza enfasi, anzi abbassando la tonalità della voce, mi ha davvero messo una malinconia e una tristezza infinita.
Per quanto riguarda il nuovo materiale,
finora mi ha colpito Oceania, credo sia il miglior pezzo degli ultimi tempi almeno come primo impatto: quel suono di chitarra morbido nell'intermezzo (alla "mayonnaise live"), la sua lunghezza che finalmente ha un senso. Certo bisogna vedere come è stato inciso, non mi soprenderei di sentire qualche chitarra acustica nello stacco, o un piano.
Gli altri pezzi non mi hanno incuriosito, rock banale non cosi lontano da una GLOW o una FOL.
Pale Horse purtroppo mi ricorda troppo Owata, evidentemente il Billozzo è davvero fiero di quel mediocre riff tanto da riproporlo in un altro pezzo.
Mi chiedo solo dove sono finiti quei riff bicorde a ottave di cui Billy era un maestro come in Cherub Rock, 1979 etc.? Possibile che non ne abbia tirato fuori più uno decente, recentemente?
In ogni caso attendo con impazienza l'album, ma senza grandi aspettative soprattutto dal punto di vista della produzione, tenendo conto che i pezzi sono stati partoriti in ogni caso nell'ambito di Teargarden.
edit: avevo messo lo spoiler al posto sbagliato.
Grazie
Edited by slunk - 17/10/2011, 21:31