LastNight |
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| più che altro la casa discografica non gli darà i soldi per farne un altro....a meno che non se lo produce e distribuisce da solo... secondo me il secondo disco dipendeva dal primo, anche perchè essendo più sperimentale e difficile, in teoria, una sua pubblicazione la vedo difficile ora...a che pro una casa discografica dovrebbe buttare soldi dopo un flop del genere?
Billy Corgan: 'Fine degli Smashing Pumpkins se 'Oceania' fa flop'
27 set 2011
Il frontman degli Smashing Pumpkins Billy Corgan ha fatto intendere che il suo gruppo - sigla sotto la quale ormai opera il solo cantante e chitarrista di quella che fu la formazione originale - potrebbe mettere la parola fine alla propria carriera nel caso il nuovo album, "Ocenia", dovesse rivelarsi un fallimento in termini di vendite e attenzione da parte del pubblico. "Se saremo ancora capaci di catalizzare l'interesse dei fan e di farli venire ai nostri concerti immagino che i prossimi tre o quattro anni saranno davvero interessanti per la band", ha osservato Corgan nel corso di un'intervista a Billboard: "Se invece 'Oceania' dovesse sbattere contro lo stesso muro di disinteresse contro il quale si sono scontrati altri nostri lavori più recenti, allora credo sia il caso di fare un passo indietro e rimettere in discussione il gruppo e i progetti per il futuro. Perché continuare facendo finta di nulla sarebbe come impiegare un'incredibile quantità di energia solo per gettare un sassolino nell'oceano".
03 set 2014
Conoscendo lui, e soprattutto la sua inclinazione alla boutade roboante prima dell'uscita di nuove fatiche in studio, è doveroso prendere questa ultima dichiarazione con le pinze, ma è altrettanto vero che Billy Corgan è un personaggio imprevedibile, capace di spiazzare anche dopo una quasi interminabile sequenza di falsi allarme: nel corso di un'intervista al Chicago Tribune, il frontman e ormai titolare unico degli Smashing Pumpkins ha accennato all'eventualità di mettere fine alla carriera del gruppo che guida dal 1988 dopo la pubblicazione dei due nuovi album programmati per il prossimo anno.
"Quando i lavori in studio saranno finiti, o mollerò gli ormeggi per far navigare questa nave come si deve, o mi troverò un'altra nave", è stata la metafora usata in prima battuta per esprimere il concetto: "Qual è il modo per dire ancora 'Conto qualcosa'? Quale il modo per farsi trattare come un contemporaneo dai contemporanei e non come uno dal quale ci si aspetta che suoni 'Siamese dream' (il secondo album del 1993, ancora oggi considerato uno dei più validi dell'intera produzione della band, ndr) per il resto della sua vita? A un certo punto devi decidere se continuare a combattere questa battaglia o andartene".
"Tornare insieme come Smashing Pumpkins porterebbe un sacco di gente a non aspettarsi altro che una reunion band", ha continuato Corgan: "Vorrebbe dire portare dal vivo una specie di greatest hits, davanti a un pubblico decisamente non incline a ascoltare nuova musica. Quello che vorrei spiegare ai tanti rimasti intrappolati in questo concetto di reunion - quello, per dire, che prevede tutti gli elementi originali della formazione - è che un gruppo è fondato su un'idea che che deve continuamente progredire e andare avanti".
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