my two cents: questo MTE mi dà l'impressione di essere un disco molto calcolato, solo 9 tracce e per giunta tutte brevi, vario per cercare di lasciare nulla di intentato (BC spera di tirarne fuori almeno una hit), da quello che abbiamo sentito fin'ora molto pop nella costruzione, con ritornelli tormentone.
Detto questo, dopo aver recitato un de profundis all'ascolto di Being Beige, pezzo super minore scritto in 5 minuti e inspiegabilmente elevato al rango di singolo apripista (prendete un pezzo quasi a caso da Mary Star of the sea o un outtake tipo real love per trovare maggiore bellezza e anima), ecco che One and all riporta subito in alto le quotazioni del disco.. cioè intendiamoci, anche questo è un pezzo scritto in 5 minuti, molto semplice e se vogliamo calcolato, ma ammazza finalmente un sound bello darkettone chitarrone e una linea vocale killer!
capisco alcune critiche e le sottolineo:
- la voce è esile e poco incisiva
- ovvio che con Jimmy sto pezzo sarebbe stato molto più fico
però altre molto meno... per trovare nel repertorio BC un pezzo rock (no suite no ballad no shoegaze no synth, solo chitarroni) che mi convinca altrettanto devo andare a Machina II saltando a piè pari Zeitgeist (non che non mi piaccia ad esempio Doomsday Clock, ma ha una produzione "glam" che la penalizza)..
comunque, il messaggio di BC è chiaro:
Don't you mind
if it's me at all