Guitar zero |
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| A mezzogiorno c'èra già gente che li aspettava fuori.
Entrarono nel palazzetto intorno alle 15:30 credo: arriva il pulmino bianco, il primo che distinguo è Mike. Rumore di qualcosa che cade fuori dal pulmino (forse il suo cellulare). Billy lo segue, nel suo vestito beige, parlando al cellulare, un saluto con la mano ai fans e tira dritto. Strillo generale. Poi esce Jeff. Nicole credo sia scesa dal furgoncino per prima, però aveva gli occhiali ed era vestita uguale a un'altra ragazza, quindi difficile da riconoscere ('sta qua va in giro con la sosia?).
Una volta finito il soundcheck si barricano dentro, entrano solo i ragazzi del meet and greet e forse i giornalisti. Intanto i tecnici della Radio Rock & Pop FM montano le attrezzature.
Difatto il concerto dovrebbe essere stato trasmesso in diretta, vedremo se sarà rintracciabile online.
Gruppo supporter: El Otro Yo. Peggio dei Matmata. Peggio dei Gliss. Verso la fine del loro set dichiarano orgogliosi di avere 40 anni ed essere ancora lì che a suonare. Pessimi. Sembrano canzoni scritte da un quindicenne che pretendono di essere sigle per cartoni animati: l'ultima eseguita mi era pure entrata in testa fino all'inizio del vero concerto. Il cantante ha una voce irritante, alta, stona spesso e volentieri, come la bassista-cantante. Alcuni presenti li conoscevano e apprezzavano, qualcuno addirittura si esaltava lanciandosi in tentatiuvi di pogo.
All'inizio di 'To Sheila' mi sembrava di riconoscere l'arpeggio di Winterlong.
Billy ha parlato un po', ha presentato la band e ha detto: "My name is Messi, best football player in the world".
Poi ovviamente ha parlato anche di Maradona, chiedendo al pubblico se si era dimesso. Risposta positiva. Billy: "He was better with cocaine" (facendo segno dito-naso) "You know what I mean".
Finito il concerto sono usciti come sono entrati.
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