ho guardato l'intervista e dice un sacco di cose.. ho preso qualche appunto per i non anglofili, cercando di cogliere le cose principali senza entrate troppo nel tecnico..
prima si presenta, nato nel 1964, con padre clarinettista, dice che il primo a suonare la batteria fu suo fratello maggiore Paul che aveva 16 anni, mentre lui ne aveva ancora 5; comincia a prendere lezioni già da bambino da Charlie Adams (
link), appassionato di Buddy Rich (
link), e quando egli si trasferisce, Jimmy diventa allievo di un altro di cui non ho capito il nome, una cosa tipo "gerry drowd", un batterista più melodico.. verso i 15-16 anni ha smesso di prendere lezioni, ascoltava cose progressive e fece parte di una "show band" per tre anni, con la quale faceva proprio spettacoli con costumi etc
.. lasciò le scuole superiori per fare ciò, dato che lo pagavano.
Poi parlano un po' delle differenze tra i batteristi che leggono gli spartiti (come l'intervistatore ed ex batterista di Frank Zappa, Terry Bozzio) e quelli che invece non leggono, come Jimmy Chamberlin, e Jimmy parla del fatto che indipendentemente dal leggere uno spartito, bisogna tirare fuori la propria 'coscienza' interiore al punto che si finisce per poter suonare solo come sé stessi; parla dell'importanza dell'individualità, dello
stile personale, del fatto che c'è chi crede in determinati principi, chi nella letteratura o nella pittura, mentre per loro è la batteria che gli fa esprimere questa 'individualità' e creare una specie di foto in 3D del loro cuore.
A questo riguardo cita il fatto che il batterista (e così l'artista in genere) non è altro che un
veicolo per un'armonia superiore, una forma d'arte superiore che si raggiunge e si manifesta poi suonando; intendendola in questo modo, suonare anche di fronte a tante persone etc fa meno paura e aggiunge del 'mistero' al suonare.
Terry Bozzio poi comincia a parlare degli Smashing Pumpkins, che lui non conosceva se non tramite suo figlio che cantava BWBW sotto la doccia, e del fatto che aveva questa idea unidimensionale di JC, che non conosceva le sue altre potenzialità (qui e in seguito TB comincia a riempire Jimmy di complimenti), e Jimmy dice (da qui ho cominciato a trascrivere un po' di cose più nel dettaglio, ma prendetele con le pinze):
"Non per condannare o difendere determinati periodi della mia vita, ma
non sono mai stato davvero 'coinvolto' in quel tipo di musica e ho dovuto 'zittire' il mio stile personale, cosa che mi piace anche fare, voglio dire, mi piace molto la sfida di suonare alla Michael Waldon (
link) nella musica alternativa, voglio dire, lo fai anche tu, ti ho visto suonare con i Korn..".. e poi dice che a volte il leader di una band ha una certa idea del tempo-ritmo sulla quale il batterista può essere in accordo o in disaccordo.. parlando di ritmi contorti come quelli usati nei Pumpkins, JC cita il fatto che con gli
Zwan, negli assoli il tempo musicale aumentava, mentre nelle strofe diminuiva.
Poi parla un po' degli inizi con i Pumpkins, di come si sentisse un pesce fuor d'acqua, uno strano tipo di periferia con la zazzera che giocava a baseball
.. "loro erano un mistero per me, e io lo ero per loro.... per cui ho imparato a suonare rock in quel modo anche se non mi sono mai sentito parte integrante.. la cosa difficile era 'come posso essere me stesso attraverso quel tipo di musica'" ... "Quando siamo a posto con noi stessi allora possiamo "svoltare" con le nostre percussioni... la vita cambia, sia io che tu abbiamo dei figli... "... si mette di nuovo a parlare della soggettività e dice che ha sentito un sacco di batteristi sciatti che secondo lui sono grandi batteristi, e poi dice che non è neanche un grande fan di come egli stesso suonava all'epoca (dei vecchi Pumpkins), mentre ora è più maturo e cosciente di quello che fa. TB sottolinea che oggi sono il click track e la nostra sensibilità moderna influenzata dalle macchine a dirci cosa è giusto e cosa è sbagliato nel suonare e nel registrare, e parlano un po' di questo.
Tornando agli
albori, Jimmy racconta che conosceva un tipo, David, che lavorava nello studio di registrazione dove Billy stava registrando con la sua band, e quando Billy ha detto che cercavano un batterista per il concerto al Cabaret Metro (Shananan non li avrebbe fatti suonare con la drum machine etc) lui ha proposto Jimmy, ma doveva essere una cosa una tantum.. poi a Billy sono piaciute le carte di JC, e JC sapeva che Billy era un bravissimo autore, si sono trovati bene all'istante, anche se la cosa era di per se un po' "così" perché mentre JC era un 'tipo strano di periferia' (a detta sua eh
), gli altri tre sembravano tipicamente gente dark-goth di città, "e gli altri due membri non è che mi volessero davvero nella band, e neanch'io volevo loro perché non è che sapessero suonare, mentre Billy e io ci trovavamo bene, lui corrispondeva alla mia idea di una persona appassionata di musica.. al concerto successivo aprimmo per i jane's addiction e il resto, come si dice, è storia".
Dopo un po' cominciano a citare
Kenny Aronoff qui e là, e jimmy racconta che dopo averlo sostituito nei Pumpkins, KA provò a ripagarlo anni dopo facendo il suo nome per un ingaggio, JC ricevette una chiamata dove dicevano che beh kenny aveva detto che sarebbe stato interessato a suonare per qualcuno tipo michelle branch e lui ha risposto beh sono un po' impegnato..
..
A proposito di
Zeitgeist, dice che tornando a questa ultima "reunion" (fa il gesto delle virgolette) quando con Billy hanno deciso di tornare insieme e registrare questo disco, dice che il modo in cui ha suonato nel disco è ottimo e ne va orgoglioso, ha avuto la possibilità di fare dei take sbalorditivi, ma non si può pensare solo al passato, "sono interessato in ciò che viene dopo, più invecchio più divento in un certo senso egoista (nel senso della valutazione del proprio tempo e delle cose che si sceglie di fare), non voglio tornare al 1995 e fare la rock star, non volevo esserlo nemmeno nel 1995!"
parlando di ciò, TB dice che loro due nel tempo hanno entrambi dovuto rivalutare le cose e ripulire le macerie del loro passato, insomma darsi una regolata, e JC dice che più si va avanti più bisogna pensare anche in termini di "retaggio", di ciò che lasciamo in eredità, che bisogna dare un
giudizio di valore al proprio tempo e a ciò che davvero è importante per sé stessi.. "devo crescere i miei figli, non posso stare in una band nella quale non sono felice e crescere i miei figli con integrità, non posso dire 'prendete delle giuste decisioni basate sulla verità, ma in questo caso ho deciso di suonare con la band con la quale non voglio suonare perché mi interessano i profitti'.. non funziona, ti succedono strane cose... ti chiedi perché stai male / sei malato tutto il tempo.... dipende sempre dalle ragioni che uno ha per fare le cose, esistono buone ragioni e cattive ragioni per fare ogni cosa, per esempio KA che sceglie di suonare con John Fogerty: ci suono buone e cattive ragioni per decidere di farlo o meno..."
TB gli chiede poi di parlare della sua esperienza con la fama e il
successo, e JC dice "la cosa principale riguardo al successo, nella mia esperienza guardando a chi ce l'ha fatta e continua a farcela, e a chi invece no, è il fatto che essere famoso con longevità richiede una quantità enorme di
gratitudine e l'attenzione a non essere intrappolati dall'idea che 'è e sarà sempre in questo modo' (cioè che il successo c'è e sempre ci sarà). dobbiamo essere grati per ciò che ci viene dato e dobbiamo trattarlo con una riverenza tale da ricordarci ogni minuto di coltivarlo e nutrirlo perché può finire da un momento all'altro... umiltà e gratitudine. ho sempre detto che i più grandi musicisti sono le più brave persone. ("the greatest players are the nicest people")
a questo punto TB gli dice che è uno "spiritual giant"!
altre cose: parlando di
Roy Thomas Baker, JC dice che lui e quelli come lui che magari sono ricordati solo per una cosa (i Queen) in realtà non sono solo grandi nel loro mestiere ma sono vere e proprie enciclopedie della musica.. dice che con RTB le registrazioni di batteria erano fatte a volume così alto che avevano paura di ascoltarle
..
Infine parlando dei
This dice che non c'è un tour in programma, magari qualche data in autunno, ma la cosa migliore per lui è continuare a registrare e tenere la bocca chiusa, scrivere canzoni, far uscire qualcosa... e ringraziando, con una faccia triste, dice che i due giorni spesi lì sono stati i due giorni migliori che ha avuto da tanto tempo... :°
ultima cosa, parlando del suo
drumkit (di cui foto qui sotto) dice che in realtà lui lo considera un kit da 5 pezzi, mentre il resto sono percussioni ausiliari. ecco tutto.. per gli appassionati di batteria consiglio di guardarselo tutto perché parlano di molte altre cose specifiche
scusate, ho scritto tutto di getto!
Edited by °Iri - 5/1/2011, 21:45
, quindi magari è meglio aspettare che il GrandWazoo tiri giù tutto
