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Direi che in quell’intervista emerge semplicemente quello che è: una persona fragile, che comunque ha sempre trovato la forza di combattere (fino ad un certo punto). Ha ammesso di aver avuto dei problemi, anche molto grossi, ma questo non giustifica gli altri a parlare di lei nei termini che abbiamo sentito in tutti questi anni. Ha fatto bene a vuotare il sacco, ne ha tutto il diritto. Anzi, avrebbe dovuto farlo prima perché sarebbe stato “terapeutico”, per lei. Di certo non è stupida o pazza, come si vuol far pensare. E quando Linda tira fuori la “professionalità” mi viene l’urto. Perché se c’è stata una cosa che è mancata in tutta la faccenda, è proprio quella, e non da parte di D’arcy. Tutto sto teatrino dell’assurdo e nessuno ha pensato davvero di ritrovarsi nella stessa stanza a parlare? Senza contare che al lato pratico avrebbero anche dovuto organizzare delle prove, prima di poter suonare con lei dal vivo...ma come prima di poter suonare con qualsiasi altro musicista. E quando? Due giorni prima del tour? Ma dai!
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