Spariti i countdown. Boh, non ce la fa(nno?) proprio a iniziare una cosa e finirla.
In compenso (?) il 25 dovrebbero uscire due episodi di "In Ashes", una miniserie animata di 5 episodi pensata da Corgan e contenente canzoni di Cyr come colonna sonora. Nel trailer sotto si può sentire un breve estratto di uno dei brani inediti tra 0:15 e 0:32. Sembrerebbe essere sulla stessa linea di quanto sentito finora ( )
1. The Colour Of Love 2. Confessions Of A Dopamine Addict 3. Cyr 4. Dulcet In E 5. Wrath 6. Ramona 7. Anno Satana 8. Birch Grove 9. Wyttch 10. Starrcraft 11. Purple Blood 12. Save Your Tears 13. Telegenix 14. Black Forest, Black Hills 15. Adrennalynne 16. Haunted 17. The Hidden Sun 18. Schaudenfreud 19. Tyger, Tyger 20. Minerva
Non so, sembra un’autoparodia con tutti quegli errori di ortografia
Anche se il traffico da queste parti è ormai ridott(issim)o, mi sembra comunque meglio aprire un topic per raccogliere i pareri sul nuovo album dei Pumpkins, ormai in imminente (?) uscita.
L'album è stato anticipato dal singolo Cyr, accompagnato da un video diretto da Linda Strawberry:
Sia il singolo che la b-side Colour of Your Love sono dei pezzi synth-pop, nei quali il contributo degli altri membri del gruppo è talmente scarso che potrebbero tranquillamente essere pubblicati come lavori solisti di Corgan. In quest'ottica sfugge il senso di averli utilizzati come brani di lancio per il primo vero album composto dopo la reunion con Iha e Chamberlin - in particolare quest'ultimo è completamente sprecato. L'approccio sembra essere lo stesso degli ultimi album, sparare una potenziale "hit" sperando che colga nel segno. Almeno in questo qualche risultato sembra essere stato raggiunto, visto che il video ha già totalizzato oltre 1 milione di visualizzazioni su Youtube, traguardo di per sé non eccezionale ma non raggiunto così in fretta da nessuno dei singoli degli ultimi album.
Dopo qualche ascolto ho un po' rivalutato Cyr, che pur presentando gli ormai noti difetti delle produzioni recenti di Corgan (struttura ripetitiva, produzione plastificata, cantato diciamo poco convincente) risulta almeno orecchiabile. L'altra invece... bleah.
Bonus: Cyr suonata da Katie Cole - niente di incredibile, ma imho mostra che il brano ha del potenziale:
A risentirci tra un paio di settimane circa (se qualcuno leggerà )
Dopo qualche giorno di ascolti, continua a piacermi molto.
Concordo che ci sia qualche brano superfluo a metà album, ma nel complesso è un lavoro che suona "ispirato" come raramente era successo negli ultimi di Corgan.
Ciao a tutti, ammesso che qualcuno ancora legga qui
Oggi è uscito il nuovo album da solista del nostro Billy. Sono solo i primi ascolti, ma l'ho trovato veramente interessante - e proprio non me lo aspettavo, i nuovi brani ascoltati al Vittoriale mi avevano convinto zero. Highlights per ora la title track:
Fragile, the Spark
Hard times:
Merita decisamente più ascolti, ma per ora promossi a pieni voti anche arrangiamenti e voce - e anche queste sono due belle sorprese.
Nella pausa tra il tour europeo e quello in Nord America dei Pumpkins, Billy Corgan farà un piccolo tour solista in Europa. Di seguito le date, tre delle quali in Italia:
MON, JUN 17 - SAINT LUKE'S & THE WINGED OX - Glasgow, United Kingdom
WED, JUN 19 - OLYMPIA THEATRE - Dublin, Ireland
FRI, JUN 21 - DEN ATELIER - Luxembourg City, Luxembourg
SAT, JUN 22 - GRUENSPAN - Hamburg, Germany
MON, JUN 24 - TRIANON - Paris, France
TUE, JUN 25 - TIVOLIVREDENBURG - Utrecht, Netherlands
FRI, JUN 28 - VITTORIALE DEGLI ITALIANI - Gardone Riviera, Italy
Secondo me rientra abbastanza nell’ordine delle cose. Zeitgeist è stato l’ultimo album a nome Smashing Pumpkins a vendere bene e forse è stato più un danno che altro.
Oggi più che mai i Pumpkins sono un gruppo per nostalgici e non è certo con dischetti inoffensivi come questo che si possono cambiare le cose. Se avessero fatto ora le riedizioni di Siamese Dream e Mellon Collie probabilmente avrebbero venduto meglio, quello sì.
Non solo RS (anche se il recensore sembra più preoccupato di giudicare Corgan per le scelte "politiche" e "complottiste" che per quelle artistico-musicali). Praticamente tutte le recensioni italiane lo distruggono, pesantemente. Oltre oceano va un pò meglio (ma Alternative Nation non è che abbia molta credibilità), ma sto LP prenderà più pernacchie di tutti gli album post 2007 messi assieme (ed è giusto così).
Secondo me in questo caso le pernacchie sarebbero immeritate. Non è un capolavoro (anzi), ma un disco dignitoso sì.
PS: le recensioni di RS (sia in italiano che in lingua originale) sono spazzatura, visto che bocciano l'album sostanzialmente per le (presunte) tendenze politiche di Corgan...
Capisco il cercare di non urtare la sensibilità altrui, ma qui mi sembra si esageri. Ovviamente non facevo riferimento a Jesse Corgan e ricollegare il mio post a lui è davvero tirato per i capelli.
Una cosa, però, mi salta subito all'orecchio: perché cazzo (perdonate il francesismo...) Corgan non canta più spesso come su Marchin'On? Santo dio, è come se il resto lo facesse cantare al fratello scemo...
Il fratello non è scemo ha un handicap
Era un modo di dire
Comunque l'unica spiegazione, purtroppo, è che il nostro è una testa di legno, per usare un eufemismo.
Il discorso di ascoltare l'album nel suo insieme e non i singoli pezzi secondo me ha un suo valore quando i brani hanno un qualche filo conduttore (vedi Siamese Dream o, più recentemente, TFE e Oceania). Sia questo che Monuments suonano, invece, più come delle playlist messe insieme senza un particolare criterio. Nel caso di Monuments la scelta era volontaria e calcolata, per proporre il maggior numero possibile di "potenziali hit"; nel caso di Shiny probabilmente è anche una conseguenza della genesi piuttosto frammentata dell'album (almeno stando ai nostri, inizialmente le 8 canzoni che lo compongono erano parte di un gruppo di 16 tra le quali avrebbe dovuto essere ripescato il singolo del "ritorno" e non erano quindi destinate a formare un album).
Rispetto a Monuments, Shiny and Oh so Bright beneficia sicuramente dell'assenza di pezzi imbarazzanti alla "Run2me" e degli altrettanto imbarazzanti synth-prezzemolo, oltre che di una cura leggermente maggiore per i testi (che rimangono secondo me deludenti, ma almeno non sono del tutto ridicoli come quelli di Monuments). Nel complesso, però, non vedo delle canzoni che possano dare molto altro oltre a qualche ascolto in macchina... E non è perché cerchi per forza i "vecchi Pumpkins" nelle nuove uscite, sono semplicemente dei pezzi che almeno a un primo impatto mi dicono pochino.
L'unico riferimento al passato che non mi va giù è il cantato su Marchin'on: è incomprensibile l'ostinarsi a riproporre questo cantato moscio e affettato quando è perfettamente in grado di usare uno stile più consono alla musica che propone.
Mah. Purtroppo ai primi ascolti non entusiasma. Silvery Sometimes resta secondo me la migliore canzone del lotto, orecchiabile senza essere stucchevole e con dei bei rimandi ai Pumpkins vecchio stampo. With Sympathy e Travels non mi dispiacciono, anche se la seconda dopo un ottimo inizio si plafona un po', mentre di Marchin' on mi piace solo il cantato ma il pezzo in sé lo trovo molto debole (se Corgan avesse registrato una As Rome Burns cantata così...). Di Alienation mi infastidisce il cantato, che purtroppo resta un punto debole un po' ovunque. Concordo con Mrgt sull'inutilità di Seek, Knights of Malta invece la sto in parte rivalutando, fatto l'orecchio a quell'intro inascoltabile e ai "wowowo" che purtroppo la penalizzano. Solara la conoscevamo già e quella rimane, un pezzo mediocre che avrebbe beneficiato di più lavoro in studio (vedi le piccole aggiunte di James live, che non la rendono certo un capolavoro ma già la migliorano).