|
A volte ritornano. Ripenscando dai miei archivi aggiungo ciò che ho visto nell'ultimo anno e mezzo (poca roba in realtà).
Ghost in the Shell Arise (4 OAV). Come temevo una schifezza. Ne avevo visti cinque minuti al cinema quando andai a vedere i due film insieme quasi due anni fa. Alla fine questo è un prequel, riprende i vari personaggi e ci piazza un Maggiore più giovane (e con un character design orribile) e racconta quattro storielle nella media (ai livelli di Stand Alone Complex, forse). Una grande delusione che sono Scarlett Johansson, l'anno prossimo, temo potrà superare. Perché l'anno prossimo esce il live action e io già piango.
Mushishi Zoku Shou (S1-S2) (20 episodi in tutto) che poi sarebbero la seconda e terza stagione. Nulla da dire, agli stessi livelli della serie precedente, gradevolissimo come sempre.
Kiseiju (24 episodi). Nonostante premesse molto banali e nonostante un finale deludente, devo dire che non è un anime malvagio. Si fa guardare, intrattiene, se si passa oltre i grandi difetti alla fine uno ne ricava del buon intrattenimento. E di questi tempi è già tanto.
Tokyo Ghoul (S1-S2) (24 episodi). Niente di nuovo, anche qui molti difetti, trama un po' scontata, ma viene definito seinen e qualche piccolo pregio ce l'ha. Personalmente non lo considero un gran che, ma se n'è parlato tanto e per curiosità l'ho guardato, sono riuscito ad arrivare fino alla fine quindi rimane il solito "c'è di meglio ma c'è anche di molto peggio". Azione, violenza e una storia diversa dai soliti shonen, meglio di niente.
Ping Pong the Animation (11 episodi). Considerando che io odio gli anime sportivi e che di sicuro è difficile fare un anime sul ping pong devo dire che questo anime mi ha entusiasmato. Complice anche uno stile sperimentale che ha dalla sua un'ottima ed interessante regia, la storia viene raccontata in maniera molto accattivante e riesce a mantenere alto l'interesse fino alla fine. E il finale non delude. Una grande sorpresa per me, me ne parlarono paragonandolo allo stile di Aku no Hana, che però non ha nulla a che vedere oltre al fatto che è sperimentale, ma comunque al di sopra della media.
Erased - La Città in cui io non ci Sono (12 episodi). L'ho visto solo un paio di mesi fa eppure già lo ricordo a stento. Inizia in maniera molto curiosa, ma già dopo qualche episodio scade nel banale. Peccato perché l'idea di fondo era interessante e poteva essere sfruttata meglio.
|